Finora c’erano numeri parziali sul ricorso agli ammortizzatori sociali. Si trattava cioè di richieste, proiezioni, nulla di definito. Ora la direzione amministrativa dell’Iss fa i conti con le 119 ditte che hanno fatto richiesta di cassa integrazione nel primo bimestre dell’anno, contro le 35 del 2008, nello stesso periodo. Un aumento in termini percentuali del 240%. Così come è aumentato il numero dei dipendenti, passati da 710 lo scorso anno ai 2.818 di febbraio, per una impennata di quasi il 300% (297). A fare il balzo più consistente, in termini percentuali, è il settore degli edili e affini, per via dei piccoli numeri. Infatti all’inizio dell’anno l’incremento di richieste per i lavoratori era salito del 1567%. Passando dai 3 dipendenti del 2008 ai 50 del 2009. Subito sotto gli artigiani. Le ditte sono salite a 10, con 112 dipendenti per un aumento del 1144%. Resta comunque l’industria il comparto più toccato dalla crisi. Infatti se prima la media di ricorso alla Cig era di una trentina di aziende, lo scorso febbraio si è giunti a 88 con 2.635 dipendenti. In questo caso il trend di crescita è stato rispettivamente del 193 e del 278%.
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