Sono i numeri a confermare ciò che ormai è percezione comune. Dall’insorgere della crisi economica mondiale, a metà dello scorso anno, si registra infatti una significativa diminuzione dei consumi delle famiglie sammarinesi. Per la prima volta dal 2002, anno della prima rilevazione – fa notare il Centro elaborazione dati e statistica – nel 2008 cala la spesa media mensile, che raggiunge - per famiglia – i 2.730 euro, vale a dire il 2% in meno rispetto al 2007. Le principali variazioni riguardano le spese per generi alimentari e bevande (-0,9%), abbigliamento e calzature (-2,1%), servizi sanitari e spese per la salute (-6,1%). A questa evidente flessione, corrisponde però un altro importante dato: per la prima volta, sempre dal 2002, aumentano dell’1,5% i consumi in territorio, grazie soprattutto alle iniziative promosse dallo Stato contro il carovita e lanciate nella seconda parte dell’anno, ovvero “Abbasso i prezzi” e Smac Card.
Per quanto riguarda il reddito familiare, il guadagno annuale medio è di 43.634 euro ma nell’attuale periodo di recessione sono sempre di più i nuclei in cui risulta disoccupato il capofamiglia (si passa da 0,5% nel 2007 a 1,4% nel 2009) oppure il coniuge (da 1,9% nel 2007 a 2,3% nel 2008).
Per quanto riguarda il reddito familiare, il guadagno annuale medio è di 43.634 euro ma nell’attuale periodo di recessione sono sempre di più i nuclei in cui risulta disoccupato il capofamiglia (si passa da 0,5% nel 2007 a 1,4% nel 2009) oppure il coniuge (da 1,9% nel 2007 a 2,3% nel 2008).
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