Logo San Marino RTV

Csdl e Cdls divise sul prelievo di 10 milioni dal fondo pensioni. Forcellini (Iss): "Verranno utilizzati per le pensioni di dicembre"

Tamagnini vota contro; CSdL: "si sottraggono indebitamente risorse di lavoratori e pensionati"; Montanari (Cdls): "utilizzo della riserva tecnica atto dovuto per pagare le pensioni"

di Monica Fabbri
4 dic 2020

“Il Consiglio per la Previdenza ha approvato il prelievo di 10 milioni di euro dal fondo pensioni lavoratori dipendenti per dare liquidità alle casse dello Stato, per il pagamento di stipendi e tredicesime di fine anno”. Lo comunica, con disappunto, la Csdl. L'unico a votare contro è stato il suo rappresentante Giuliano Tamagnini. Astenuti, invece, i due partiti di opposizione. Il Segretario Csdl aveva posto due condizioni fondamentali: la previsione di un'anticipazione della somma e di un piano di rientro del prelievo, e il versamento della quota non pagata dallo Stato lo scorso 30 giugno - pari a 4 milioni di euro - del piano di rientro dei crediti di Banca CIS. “Una inadempienza, peraltro scoperta casualmente – scrive il sindacato - e di cui non era stata data nessuna comunicazione. La richiesta di Tamagnini è stata ignorata” – continua la Csdl, che stigmatizza con forza la decisione del Consiglio per la Previdenza, “attraverso la quale ancora una volta – si legge nella nota - si va ad attingere una somma cospicua dal fondo pensioni, sottraendo indebitamente risorse che appartengono esclusivamente a lavoratori e pensionati”. 

La Csu si divide: il Segretario della Cdls Gianluca Montanari ha infatti votato a favore. “Noi del Consiglio di previdenza – spiega - siamo chiamati a svolgere una funzione sociale. È noto a tutti che c'è un deficit fra entrate e contributi, e non è un mistero che il sistema pensionistico sia in difficoltà. È un atto dovuto utilizzare la riserva tecnica accumulata durante gli anni di massimo fulgore economico per pagare le pensioni. Ed è la sua giusta finalità, anche in futuro, accompagnando ad esempio la prossima riforma pensionistica. Oggi è stata adottata una soluzione tampone. E forse non sarà neanche finita lì”, e invita il Governo a fare chiarezza affinché non si ripetano situazioni simili.

La riserva tecnica ammonta attualmente a circa 450 milioni. Il Direttore Amministrativo dell'ISS Marcello Forcellini spiega che il prelievo dei 10 milioni è stato deliberato per coprire disavanzi previdenziali di anni passati. Il denaro – chiarisce - verrà utilizzato per permettere la liquidazione delle pensioni di dicembre, “pertanto i soldi saranno destinati all'Istituto Sicurezza Sociale, al fine di adempiere alle finalità previdenziali ai sensi di legge, considerando che, come prevedono le norme, il Consiglio per la Previdenza è un organo dell'Iss come Comitato Esecutivo, Direttore Generale, Collegio Sindacale e Consulta”. 


Riproduzione riservata ©