Riteniamo che San Marino non possa continuare a sgomitare per erodere entrate tributarie all'Italia, pena il nostro annientamento! Avere aziende manifatturiere sul nostro territorio, farne venire altre, sviluppare attività che operano sul commercio al dettaglio, sono tutti settori che se gestiti bene all'Italia non danno fastidio e possono portare enormi benefici a San Marino, ma se tali settori diventano distorsivi per l'erario Italiano allora potrebbero esse guai.
Giustamente gli Industriali Sammarinesi lottano per le loro aziende, ma gli industriali sanno benissimo che Tremonti non tollera che le aziende producano a San Marino, paghino le poche imposte Sammarinesi (poche rispetto all'Italia) e vendano i loro prodotti in Italia creando, a sentir l'Italia, concorrenza sleale sul loro suolo e alle loro aziende. Per questo sono basilari gli accordi bilaterali italo-sammarinesi, per tornare ad un clima di dialogo e rispetto reciproco. San Marino può e dovrà sviluppare un meccanismo di operatività bancaria basato sull'estero ( fuori dal bel paese ), dovrà mantenere e incrementare le proprie attività "vere" e limitare o eliminare quelle che basano la loro Sammarinesità ai soli fini fiscali. San marino dovrà sviluppare un tessuto commerciale interno al territorio notevolmente più evoluto di quello attuale, sviluppare la trasparenza tanto voluta dall'Italia e mantenere il differenziale fiscale elevato rispetto ad altri stati Europei.
Giustamente gli Industriali Sammarinesi lottano per le loro aziende, ma gli industriali sanno benissimo che Tremonti non tollera che le aziende producano a San Marino, paghino le poche imposte Sammarinesi (poche rispetto all'Italia) e vendano i loro prodotti in Italia creando, a sentir l'Italia, concorrenza sleale sul loro suolo e alle loro aziende. Per questo sono basilari gli accordi bilaterali italo-sammarinesi, per tornare ad un clima di dialogo e rispetto reciproco. San Marino può e dovrà sviluppare un meccanismo di operatività bancaria basato sull'estero ( fuori dal bel paese ), dovrà mantenere e incrementare le proprie attività "vere" e limitare o eliminare quelle che basano la loro Sammarinesità ai soli fini fiscali. San marino dovrà sviluppare un tessuto commerciale interno al territorio notevolmente più evoluto di quello attuale, sviluppare la trasparenza tanto voluta dall'Italia e mantenere il differenziale fiscale elevato rispetto ad altri stati Europei.
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