Non solo crisantemi per la commemorazione dei defunti. Nonostante rimanga il fiore più rappresentativo del 2 novembre, da qualche tempo i sammarinesi sono orientati ad acquistare fiori di maggior pregio, come rose, piccole orchidee, lilium e gérbere. Anche le rigide temperature dei giorni scorsi hanno contribuito ad alzare le quotazioni delle rose, che al freddo si mantengono meglio.
I sammarinesi si confermano legati alle tradizioni, e già da venerdì hanno preso d’assalto i fiorai della Repubblica prima di recarsi sulle tombe dei loro cari. In media non spendono meno di 15-20 euro a testa. Acquistano i classici crisantemi, che costano 1 euro l’uno, rose di vari colori che vanno da un minimo di 1 euro ad un massimo di 3, rami di orchidee che partono da un prezzo minimo di 18 euro ma arrivano a sfiorare anche i 25 o 30 euro. E ancora comprano il dendrobium, di un bel color rosa acceso, che costa al massimo 2 euro.
Molto vendute anche le piante in vaso di piccoli crisantemi, al costo di 6 euro l’una, mentre sono numerosi anche i sammarinesi che chiedono al fioraio di fiducia di preparare ad arte una composizione floreale, con rose, gérbere e gladioli.
I sammarinesi si confermano legati alle tradizioni, e già da venerdì hanno preso d’assalto i fiorai della Repubblica prima di recarsi sulle tombe dei loro cari. In media non spendono meno di 15-20 euro a testa. Acquistano i classici crisantemi, che costano 1 euro l’uno, rose di vari colori che vanno da un minimo di 1 euro ad un massimo di 3, rami di orchidee che partono da un prezzo minimo di 18 euro ma arrivano a sfiorare anche i 25 o 30 euro. E ancora comprano il dendrobium, di un bel color rosa acceso, che costa al massimo 2 euro.
Molto vendute anche le piante in vaso di piccoli crisantemi, al costo di 6 euro l’una, mentre sono numerosi anche i sammarinesi che chiedono al fioraio di fiducia di preparare ad arte una composizione floreale, con rose, gérbere e gladioli.
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