Dopo le dichiarazioni del presidente della BCE Mario Draghi sulla ripresa, fissata a fine 2013, interviene Holly Rehn a rivedere la stima: l'economia dell'Eurozona è ancora debole e per i cittadini e i mesi a venire saranno difficili; si continuerà a sentire l'impatto della crisi. Così il commissario europeo Olli Rehn, per il quale la ripresa ci sarà solo nel 2014. Aggiunge che solo da fine 2011 l'Italia ha avviato misure di consolidamento coerenti con gli impegni, e sull'imu spiega che non è pericoloso riconsiderare le politiche, ma è importante stare lontani dalle acque agitate. L'Italia è più stabile e sicura, osserva, e dagli spread dimezzati risparmia circa 3 miliardi. Intanto, dall'Istat: l'indice dei prezzi delle abitazioni acquistate dalle famiglie scende dell'1,1% in termini congiunturali e del 3,2% su base annua, il terzo calo tendenziale consecutivo.
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