l 25% delle spese di Natale e Capodanno degli italiani sono destinate alla tavola che è la voce sulla quale le famiglie sono meno disponibili a tagliare. E' quanto emerge da un'analisi Coldiretti/Ixè. Solo il 12% delle famiglie rispetto allo scorso anno - sottolinea l'analisi - taglierà per le festività sui generi alimentari mentre il 43% sull'abbigliamento, il 47% sui divertimenti e il 52% sulle vacanze, ma c'è un 37% che si comporterà come nel passato. La spinta verso spese utili - precisa la Coldiretti - premia quindi l'enogastronomia, sia per imbandire le tavole nei tradizionali cenoni che come idea regalo. Sotto l'albero, inoltre, il 37% degli italiani mette proprio il cesto con i prodotti tipici, che batte anche gli oggetti tecnologici (23%). C'è poi un numero crescente di italiani che vuole fare una scelta di acquisto consapevole per aiutare i più bisognosi, salvare l'ambiente, integrare gli emarginati, sostenere il lavoro e l'economia del proprio territorio. Il 67% degli italiani non intende acquistare prodotti realizzati in cattive condizioni lavorative, il 65% quelli che non rispettano l'ambiente mentre il 63% vuole acquistare solo quelli realizzati in Italia, anche per sostenere l'economia e il lavoro nel Paese, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Deloitte. Infine, un italiano su due frequenterà i tradizionali mercatini di Natale che, con un aumento del 4% delle presenze, sono l'unica forma di distribuzione commerciale - conclude Coldiretti - a registrare un aumento rispetto allo scorso anno.
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