Se l’estate è il periodo clou della vacanza sulla riviera romagnola, non tutti gli emiliano romagnoli si ritrovano impegnati nell’industria dell’ospitalità, e buona parte di loro si mette in viaggio verso località di villeggiatura. 2 milioni e 200 mila coloro che stanno preparando la valigia per un viaggio che li porterà nella maggior parte dei casi al mare, in mete non necessariamente esotiche. Solo il 29 per cento andrà ai Caraibi, nel Mar Rosso o nel bacino Mediterraneo, compreso Mar Rosso, Tunisia e Marocco. 13 giorni la permanenza media, voli principalmente da Bologna ma in crescita le partenze da Rimini. Il 12 % resterà in Europa: in testa Grecia e Spagna, in calo il Nord Europa e le capitali Europee. Flussi importanti anche in Croazia e Slovenia. Chi sceglierà invece la montagna privilegerà Trentino e Dolomiti, ma non disdegnerà l’Appennino Tosco Emiliano, soprattutto in Agosto. Per la prenotazione gli Emiliano Romagnoli si distinguono per l’utilizzo della rete, confermandosi i primi in Italia per l’acquisto diretto via web della loro vacanza. Sono il 34 per cento, mentre il 26 per cento si rivolge alle tradizionali agenzie. Ma c’è un 41 e passa per cento che preferisce non programmare nulla e parte senza prenotazione, sicuro di trovare comunque strutture in grado di ospitarlo. I più vacanzieri sono i bolognesi, in crescita rispetto agli scorsi anni, seguiti dai modenesi e dai parmigiani. A ruota le province di Ravenna, Forlì e Rimini, poi Ferrara, Reggio e Piacenza. E mentre loro se ne vanno, sulle spiagge di casa salgono le presenze di tedeschi e austriaci, si confermano quelle dalla Russia e dall’Est Europa, stabili svizzeri e francesi, non mancano gli scandinavi e qualche turista dei Paesi Arabi.
Riproduzione riservata ©