Aumenti da un minimo del 2 ad un massimo del 20%. Ed è davvero difficile districarsi nella selva dei premi assicurativi, anche perché la legge Bersani, spiegano dalle compagnie, ha complicato le cose. Ad esempio, i neopatentati, che prima rappresentavano una manna per le assicurazioni, dal momento che pagavano un premio più alto, ora accedono con la classe di merito di uno dei genitori, le compagnie sono costrette a scontare i premi e si rifanno sulle polizze, con aumenti a pioggia. Anche l’indennizzo indiretto crea qualche problema: ora in caso di sinistro, tra due veicoli e che causi lesioni fino al 9%, è sempre la compagnia a pagare, anche se l’assicurato ha ragione. Poi si va caso per caso, sulle polizze incidono i sinistri, il cambio di classe di merito. E anche la Regione di appartenenza: San Marino rientra nella provincia di Pesaro, ed è una fortuna, poiché quella di Rimini paga un prezzo più alto, dato che l’Emilia Romagna è considerata più a rischio. Ma sarebbe peggio abitare in una Regione del sud Italia o in Lombardia. Una curiosità: secondo i dati diffusi da Assicurazione.it, la categoria professionale più indisciplinata è quella dei medici, seguita dagli insegnanti. I più prudenti sono i vigili urbani, che a quanto pare ci tengono a dare il buon esempio, e i sacerdoti.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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