“Ormai – da anni – si ripete il solito copione. I visitatori accorrono numerosi, a San Marino, in occasione delle festività Pasquali; ma si tratta di turismo ‘mordi e fuggi’: nonostante i prezzi bassi, le offerte e i pacchetti tutto compreso siamo carenti sui soggiornanti”. Così il presidente del Consorzio San Marino 2000, Stefano Raggi, che comunque riconosce il buon afflusso di clienti nei ristoranti. “Il tempo ha aiutato non poco”, afferma. “Temperature miti, certo, ma non il sole: che avrebbe dirottato gran parte dei presenti in Riviera. Per gli alberghi, però, è stato un Ponte sottotono. Camere vuote negli hotel del centro storico; e nelle zone periferiche è andata anche peggio”. Analisi condivisa dal presidente dell’Usot. “La gente c’era, è innegabile – sottolinea Paolo Rossi – ma si tratta di turismo escursionistico: 2-3 ore e poi via. A livello alberghiero abbiamo registrato meno richieste rispetto allo scorso anno”. E il calendario, purtroppo, non aiuta. ‘Bruciato’ il primo maggio, che cade di domenica, sul Titano ci si aspettano buone cose dagli eventi sportivi del prossimo mese.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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