C’è tempo fino a maggio del prossimo anno per adeguare la propria attività e riqualificarla accedendo alle agevolazioni previste dal decreto incentivi. Il Piano particolareggiato del centro storico va dunque avanti. La legge è chiara, ci sono scadenze da rispettare. Gli ultimi saranno i chioschi che hanno altri tre anni di tempo. Prima si interviene e maggiori saranno gli interessi pagati dallo Stato. Diversi operatori turistici e commerciali si sono già mossi, altri si stanno interessando, ma c’è anche chi ha ancora delle riserve, e prima di agire guarda a ciò che fa il vicino. Un po’ per mentalità, perché teme il cambiamento, un po’ per la crisi che pesa sui portafogli di tutti.
L’Osla chiede però di ragionare in prospettiva, guardare al futuro. Non si può più aspettare. Qualcosa è difatti cambiato: San Marino è patrimonio dell’Unesco. “L’ispettorato di controllo del territorio- spiega il direttore Lorenzo Battistini - sta già monitorando le attività presenti”. Nelle prossime settimane si coordinerà con la polizia civile e verificherà anche in base a segnalazioni. A quel punto scatteranno le sanzioni. Chi sta già facendo modifiche alla propria attività deve adeguarsi da subito. Nel video l’intervista a Giorgio Chiaruzzi (Direttore Osla)
Monica Fabbri
L’Osla chiede però di ragionare in prospettiva, guardare al futuro. Non si può più aspettare. Qualcosa è difatti cambiato: San Marino è patrimonio dell’Unesco. “L’ispettorato di controllo del territorio- spiega il direttore Lorenzo Battistini - sta già monitorando le attività presenti”. Nelle prossime settimane si coordinerà con la polizia civile e verificherà anche in base a segnalazioni. A quel punto scatteranno le sanzioni. Chi sta già facendo modifiche alla propria attività deve adeguarsi da subito. Nel video l’intervista a Giorgio Chiaruzzi (Direttore Osla)
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