La riforma delle pensioni deve prevedere finestre di uscita a partire dai 60 anni per chi ha maturato almeno 40 anni di contributi. Lo dicono Unas e Usc sottolineando che gli obiettivi si perseguono solo con equità e sostenibilità. A parità di reddito devono esistere parità di contribuzioni e, aggiungono, a parità di età e carriera contributiva le opportunità di pensionamento devono essere identiche, a prescindere dall’aver partecipato ad un fondo piuttosto che ad un altro.
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