Qual è l’approccio della scuola e delle istituzioni del Titano sul tema dell’educazione sessuale? San Marino si può definire uno Stato laico? Sono stati alcuni dei temi affrontati durante il dibattito, al quale hanno partecipato Pasquale Valentini, Vanessa Muratori, Riccardo Venturini – psicologo –, l’insegnante elementare Marina Lazzarini e il comico del laboratorio Zelig Andrea Vasumi, che con le sue battute irriverenti e sanguigne ha spesso allentato la tensione del dibattito. Secondo Vanessa Muratori la scuola deve occuparsi della sessualità perché questo è un elemento fondamentale nella crescita di una persona; 'la scuola sammarinese – ha continuato – sta facendo qualcosa in questo senso, ma sono per ora iniziative individuali o esperimenti'. 'La scuola dovrebbe occuparsi di queste problematiche già dalle elementari – seppur in modo proporzionale – ha affermato Venturini. L’educazione sessuale – ha risposto il preside delle scuole medie Valentini – è presente in tutti i programmi dei nostri istituti; bisogna però dare a questo tema la giusta importanza, specie in considerazione dell’età dei ragazzi, dobbiamo fare attenzione – ha detto – a non trasferire sui bambini problemi nostri'. Nette le divergenze d’idee, sul tema dell’omosessualità, tra gli intervenuti e Valentini; secondo quest’ultimo non si possono mettere sullo stesso piano i diversi orientamenti sessuali perché in questo modo sarebbe stravolta l’idea stessa della sessualità, ma in ogni caso non devono esserci discriminazioni. Il consigliere di rifondazione comunista ha infine ribadito la necessità - a San Marino - di una concezione laica dello Stato: “in caso contrario – ha detto - visioni di parte, come nel caso dell’aborto e della fecondazione assistita, possono condizionare le scelte di tutti'.
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