“Siamo primi gilet gialli di San Marino”. Così tre sammarinesi, fra cui Donna Burgagni, a Palazzo durante i lavori del Consiglio per chiedere alla politica risposte concrete al problema della mancanza di lavoro, facendo presente che l'assegno di disoccupazione supera di poco i 100 euro. "Sfidiamo chiunque - dicono - a vivere dignitosamente con una cifra del genere". Tra poco - raccontano - non potranno contare neanche più su quello. Soprattutto chiedono di poter lavorare. Pretendono quindi attenzione e lo fanno indossando quello che è diventato il simbolo della protesta in Francia. "Questa è la nostra divisa ma anche un segnale forte alle istituzioni".
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