Difende la 131, la legge sul mercato del lavoro, il segretario Antonello Bacciocchi, davanti ala platea della festa di Sinistra Unita. Una legge discussa e i cui effetti – anticipa – verranno presi in esame nel dibattito in programma nel prossimo Consiglio Grande e Generale: legge che si può migliorare e che va completata in alcuni suoi aspetti, ma che non ha comunque prodotto gli effetti negativi tanto temuti alla sua approvazione: “Dati alla mano – dice Bacciocchi – la 131 non ha creato precarietà”. L’impianto complessivo è buono – ribadisce – poi si può ragionare, insieme alle organizzazione sindacali, su alcune forme occupazionali, in primis, la flessibilità”. E di flessibilità si è discusso a seguito dell’intervento di un dipendente della Colombini, che ha deprecato l’esternalizzazione delle attività di facchinaggio e movimentazione merci.
A difesa del Gruppo, è ancora il responsabile delle politiche del lavoro: “La Colombini è tra le più importanti aziende del territorio, fiore all’occhiello del nostro tessuto produttivo. Offre lavoro ad oltre 400 persone e utilizza gli strumenti a propria disposizione, su alcune fasi del processo produttivo, per avere competitività. Chiaro – aggiunge – che proprio questi aspetti possano trovare una regolamentazione più precisa, nella tutela dei diritti del lavoratore”. Apertura al confronto con i sindacati, dunque, anche su un altro tema che da tempo attende risposte, quello degli ammortizzatori sociali: cassa integrazione e mobilità, disoccupazione e malattie lunghe, ricollocazione dei lavoratori anziani.
A difesa del Gruppo, è ancora il responsabile delle politiche del lavoro: “La Colombini è tra le più importanti aziende del territorio, fiore all’occhiello del nostro tessuto produttivo. Offre lavoro ad oltre 400 persone e utilizza gli strumenti a propria disposizione, su alcune fasi del processo produttivo, per avere competitività. Chiaro – aggiunge – che proprio questi aspetti possano trovare una regolamentazione più precisa, nella tutela dei diritti del lavoratore”. Apertura al confronto con i sindacati, dunque, anche su un altro tema che da tempo attende risposte, quello degli ammortizzatori sociali: cassa integrazione e mobilità, disoccupazione e malattie lunghe, ricollocazione dei lavoratori anziani.
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