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1° ottobre: trasparenza come necessità, nel discorso dei Capitani Reggenti

1 ott 2010
1° ottobre: trasparenza come necessità, nel discorso dei Capitani Reggenti
1° ottobre: trasparenza come necessità, nel discorso dei Capitani Reggenti
La presenza di Pier Luigi Vigna è l’occasione per ricordare come la trasparenza sia diventata una necessità per tutti gli Stati. È il passo centrale del discorso dei Capitani Reggenti Ugolini–Zafferani. Ricordano i passi avanti di San Marino, in un mutato approccio internazionale che porta con sé inevitabili sofferenze, rese più evidenti da situazioni contingenti, vedi il rapporto con l’Italia. La produzione legislativa ha portato in poco tempo a cambiamenti epocali, ma "è impensabile – dice la Reggenza - che tutte le criticità possano essere eliminate in pochissimo tempo. San Marino ha scelto la sua strada: c'è solo bisogno di un'apertura di credito". Giovanni Francesco Ugolini e Andrea Zafferani auspicano una normalizzazione dei rapporti bilaterali, citando il messaggio del presidente Napolitano nel quale auspica sempre più fraterni legami tra i due paesi. I vertici istituzionali chiedono a maggioranza e opposizione un atteggiamento costruttivo e collaborativo, senza polemiche pretestuose. Poi uno sguardo al mercato del lavoro sammarinese, una emergenza così come quella rappresentata dal bilancio dello Stato. I Capi di Stato chiedono senso di responsabilità da parte di tutti: al Governo di essere trasparente con i cittadini, mettendo in campo interventi equi e giusti; all’opposizione di non alimentare la sfiducia e il conflitto sociale, alle associazioni sindacali e di categoria di non guardare solo a sé stesse. Poi un invito alla cittadinanza. Perché comprenda un cambiamento di sistema a cui non era preparata. Oggi è tempo che ognuno metta a disposizione la propria intelligenza per il Paese: è tempo di riscoprire la voglia di partecipazione. "Abbiate il coraggio di riformare - dicono i Reggenti - rompere gli schemi cui siamo abituati, di mettere in discussione privilegi e abitudini, senza scoraggiarsi", la crisi come laboratorio di soluzioni nuove, in campo economico, ambientale, infrastrutturale, informatico, turistico, commerciale, della ricerca e del mercato del lavoro. E' l'invito a guardare avanti che caratterizzerà il semestre reggenziale.

Giovanna Bartolucci

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