Una tassa sugli immobili sfitti o invenduti. La chiede un’Istanza d’Arengo, sollecitando i nuovi Capitani Reggenti a introdurre specifici provvedimenti che consentano ai cittadini, specialmente i più giovani, di acquistare un casa. Molte famiglie – si legge nella proposta – a causa dei prezzi elevati degli immobili, in vendita o in affitto, e l’attuale contesto di crisi del Paese, trovano sempre più difficoltà a comprare casa. Tutto questo a fronte di un numero elevato di abitazioni, costruite negli ultimi tempi o in costruzione, che risultano invendute. Sarebbero 8mila, ma è difficile stilare un elenco preciso. La maggior parte delle trattative avviene in forma privata e spesso chi acquista lo fa per investire sul “mattone”, lasciando l’appartamento inutilizzato. Per questo l’autore dell’istanza propone una tassa su ogni fabbricato intestato eccedente il numero degli appartenenti al proprio stato di famiglia. Punta al rilancio del settore immobiliare attraverso la revisione del Piano Regolatore Generale l’istanza che chiede di poter di edificare, su un terreno agricolo di proprietà, un’unità immobiliare per ogni componente della famiglia, vincolando la costruzione ad una serie di parametri precisi per evitare qualsiasi tipo di speculazione.
Corrado Ravaioli
Corrado Ravaioli
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