Più fondi per lo sviluppo dei sistemi alimentari e difesa dei paesi vulnerabili: questa la strada che vogliono seguire i 22 capi di stato e di governo e i rappresentanti di 161 paesi presenti al Food System Summit 2023, in corso di svolgimento - a Roma - fino a mercoledì. L'obiettivo resta quello di realizzare "Fame zero" entro il 2030; alla sede della Fao, alla presenza del Segretario generale Onu Antonio Guterres, si lavora per mettere a punto maggiori investimenti nei sistemi alimentari, che sono messi in difficoltà da crisi regionali e cambiamenti climatici.
Il tema della sicurezza alimentare sarà- come ha anticipato la Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni - uno dei focus del prossimo G7, in programma tra un anno in Italia.
I dati Onu preoccupano: oltre 250 milioni di persone in 58 paesi devono affrontare un’insicurezza alimentare acuta. Nel 2021 erano 193 milioni, e la situazione è destinata a peggiorare: in piena guerra del grano, a causa del conflitto tra Mosca e Kiev, i cittadini dei paesi africani rischiano difficoltà ancora maggiori per lo stop delle forniture di grano e cereali dall'Ucraina, una emergenza che investe in pieno il ruolo delle Nazioni Unite perchè l'insicurezza alimentare è uno dei primi fattori che mina le basi della stabilità politica.
Nel video l'intervista a Luca Beccari, Segretario di Stato per gli Affari Esteri Repubblica San Marino