'Abbiamo fatto passi in avanti sull’elaborazione del testo unico in materia di finanziamento ai gruppi consiliari da parte dello stato'. E’ il commento di Tito Masi, capogruppo di Alleanza Popolare, che ha presentato un apposito progetto di legge. Da parte di tutti c’e’ la necessità di una maggiore trasparenza nella gestione del finanziamento pubblico e pieno accordo sulla scelta di moralizzazione. Nello specifico il finanziamento andrà ai partiti e movimenti politici che hanno presentato liste elettorali e che sono rappresentanti n consiglio. Con l’obbligo per questi ultimi, di presentare i bilanci su come utilizzano i soldi ricevuti. Il progetto di Ap riguardava solo la pubblicazione dei bilanci e il divieto di qualsiasi contributo in forma anonima, con il controllo da parte di società di revisione sui rendiconto annuali. Ora ci si confronta sull’ introduzione di norme per la veridicità dei bilanci attraverso un testo che superi le diverse leggi che regolano la materia. Un'unica voce anche per il finanziamento che, nella normativa attuale, quello ai gruppi, alle sedi dei partiti, con la possibilità di usare funzionari dello stato. A metà giugno prossimo incontro.
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