Haya Rashed Al Khalifa è la terza donna a presiedere l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la prima negli ultimi 36 anni. E’ a lei, al suo impegno ed alla scelta di designarla alla presidenza di questa 61esima sessione, che il segretario di Stato per gli Affari Esteri della Repubblica di San Marino, Fiorenzo Stolfi, farà riferimento nel suo intervento dal podio del Palazzo di Vetro. Un particolare compiacimento per una Repubblica che sulle tematiche femminili ha evidenziato in più occasioni il suo impegno convinto. L’ultimo, in ordine di tempo, la campagna paneuropea per combattere la violenza contro le donne, che sarà lanciata dal Consiglio d’Europa proprio sotto la presidenza di turno di San Marino del Comitato dei Ministri degli Esteri di Strasburgo. Stolfi, a New York, metterà l’accento sulla assoluta necessità di promuovere il dialogo fra le culture e le religioni, in ogni modo e con ogni mezzo. "E questo – dirà il rappresentante della Repubblica - soprattutto in un momento come questo, quando l’attuale situazione, le tensioni che si stanno manifestando, sembrano compromettere i passi importanti compiuti in questa direzione". Un richiamo al dialogo ed alla distensione che sarà anche il leit motive della presidenza sammarinese al Palais dell’Europe, a dimostrazione della forte convinzione del Titano della necessità di favorire conoscenza e comunicazione. Lo scorso 21 settembre San Marino ha celebrato per la prima volta la Giornata Internazionale della Pace, voluta dall’ONU, per sviluppare il più possibile la partecipazione attorno ad un tema così sentito. "Fondamentale ed indispensabile – intende sottolineare Fiorenzo Stolfi – è la necessità di tutelare e difendere i diritti dell’uomo, presupposto essenziale per la difesa della Pace".
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