L’attesa vicenda casinò entra solo di sfuggita nella seduta. Il rapporto di Segreteria e Gendarmeria è stato consegnato in busta chiusa, ma i membri dell’esecutivo hanno deciso di non affrontarlo, in attesa dell’audizione del senatore Paolo Guzzanti, che si è reso disponibile per i primi giorni di settembre. Proroga dunque di una settimana per il lavoro degli incaricati sammarinesi, all’esame dell’esecutivo lunedì prossimo. Stesso slittamento per il riferimento dell’ avvocatura dello Stato sull’opportunità o meno di procedere a querele verso il politico italiano, alla luce delle dichiarazioni rilasciate. In attesa della sua audizione “ma – commenta Masi – non accettiamo di essere chiamati tangentisti”. Sul tavolo dell’esecutivo finisce anche la convenzione, datata maggio 2006, dell’Azienda dei Servizi con l’ex direttore Aass per una collaborazione biennale, retribuita 60 mila euro l’anno. La commissione di controllo della finanza pubblica ha chiesto la presa d’atto del Congresso di Stato - che non c’è stata - perché, stando alla legge, in ordinaria amministrazione (quel era appunto il consiglio di amministrazione dell’azienda a maggio)non si possono accordare consulenze o collaborazioni.
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