Disservizi nei centri sanitari sotto gli occhi dei cittadini: per Miriam Farinelli di RF “un problema, insieme, di carenza di personale, ma anche di mancata programmazione, ereditata dal passato”. Dello stesso avviso Guerrino Zanotti di Libera per cui “i pensionamenti sono conosciuti da tempo e le aspettative si possono anche negare” dice, guardando all'ambulatorio di Acquaviva: “Inaudito chiudere un servizi perché si sono date ferie o aspettative, prosegue, in un quadro in cui altri professionisti della sanità che hanno lavorato senza sosta e si vedono negare i medesimi diritti”.
Pronta replica del Segretario Ciavatta, che parrebbe suonare come un ultimatum al Dirigente delle Cure Primarie: “i bandi per le assunzioni dei nuovi medici sono stati emessi – dice – la mancanza di personale è oggettiva, ma altrettanto lo sono i problemi organizzativi, a partire dai piani ferie mai impostati, perché ci si è sempre avvalsi impropriamente di sostituzioni. Le aspettative richieste sono state bloccate dal Comitato Esecutivo" – comunica. “Il responsabile di un settore non è rappresentante sindacale dei colleghi – dice - ma rappresenta l’Iss”. Da Ciavatta tante domande: “Perché il responsabile non si presta a fare della condotta? Quali sono i carichi di lavoro della direzione dei centri sanitari? Perché non ridurre, insieme, sì, il numero di pazienti per medico, anche lo stipendio?!. Ci aspettiamo risposte immediate – dice – o si agirà sulla dirigenza”.
In una seduta densa, tante sollecitazioni dalle opposizione, con Libera che lamenta l'assenza di risposte ai temi sollevati: riconoscimento della tessera vaccinale, green pass, fascicolo digitale, ma anche situazione del reparto di terapia intensiva e costi per il trasporto nei servizi socio-sanitari privatizzati. “Questioni di grande interesse pubblico – dice Matteo Ciacci di Libera – sulle quali Ciavatta ha glissato”.
Nel video, l'intervista al Segretario alla Sanità, Roberto Ciavatta