Civico 10 in tre serate affronta i temi che ritiene tra i più importanti: e dopo le Istanze d'Arengo è la volta delle telecomunicazioni, poi chiuderà con l'Europa, lunedì 14. A Domagnano non ci saranno controparti istituzionali, per improrogabili impegni del segretario di Stato Fiorini, ma il dibattito si preannuncia ricco, con Augusto Gasperoni, che lavora per l'Azienda di Stato, Giorgio Guerra già in forze alla Telecom ed esperti tecnici che spiegheranno ciò che per gli utenti della telefonia mobile è ormai un dato di fatto, ossia la linea ballerina che non consente una ricezione dignitosa a San Marino. Fabio Verbena porta anche qualche numero a supporto: si calcola una spesa di 35-38 euro mensili a testa per chi possiede un'utenza mobile, e circa 35-40mila utenze attive nella piccola Repubblica che conta poco più di 31mila residenti in totale. Non è un calcolo esatto, ma rende l'idea. “Dalla serata – dice Verbena – cercheremo di ottenere informazioni preziose sulle concessioni in atto tra Stato e gestori e notizie di carattere politico amministrativo che ci spieghino come stanno le cose”. Il movimento dice sì all'authority prevista dalla vecchia legge ma mai istituita.
Infine l'Europa, Civico 10 ha le idee chiare e Andrea Zafferani ricorda che le 4 libertà fondamentali garantite dall'Europa, libera circolazione di capitali, merci, servizi e persone, in questo momento sarebbero vita per San Marino: “Rimanere chiusi nei nostri confini – conclude – oggi di fatto ci impedisce di fare economia”.
Nel video intervista a Marco Rossi, Civico 10
Infine l'Europa, Civico 10 ha le idee chiare e Andrea Zafferani ricorda che le 4 libertà fondamentali garantite dall'Europa, libera circolazione di capitali, merci, servizi e persone, in questo momento sarebbero vita per San Marino: “Rimanere chiusi nei nostri confini – conclude – oggi di fatto ci impedisce di fare economia”.
Nel video intervista a Marco Rossi, Civico 10
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