Obiettivo: rendere effettivo il principio della governabilità in armonia con i principi della proporzionalità e della rappresentatività. Il progetto si riferisce a 4 tipi di Commissioni: le Commissioni consiliari permanenti, quelle di inchiesta, quella delle pari opportunità e quella preposta alla gestione dell’edilizia sovvenzionata. La proposta ipotizza una diminuzione delle commissioni consiliari permanenti da 5 a 4 e l’aumento dei componenti al loro interno, da 15 a 18, nominati in modo da garantire:
- la presenza di tutte le liste in Consiglio Grande e Generale;
- che alla maggioranza consiliare sia riconosciuta la maggioranza nelle Commissioni in misura almeno della metà più uno dei suoi componenti;
- il rispetto della proporzione dei gruppi per quanto compatibile con i due precedenti criteri.
Quanto alla Commissione per le pari opportunità, passano da 10 a 18 i membri designati dalle liste presenti in Consiglio. Infine, la Commissione per la gestione dell’edilizia sovvenzionata: i rappresentanti del Congresso di Stato vengono portati da 3 a 4 con la possibilità di designare dei delegati.
- la presenza di tutte le liste in Consiglio Grande e Generale;
- che alla maggioranza consiliare sia riconosciuta la maggioranza nelle Commissioni in misura almeno della metà più uno dei suoi componenti;
- il rispetto della proporzione dei gruppi per quanto compatibile con i due precedenti criteri.
Quanto alla Commissione per le pari opportunità, passano da 10 a 18 i membri designati dalle liste presenti in Consiglio. Infine, la Commissione per la gestione dell’edilizia sovvenzionata: i rappresentanti del Congresso di Stato vengono portati da 3 a 4 con la possibilità di designare dei delegati.
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