È scaduta oggi la proroga concessa dal Congresso di Stato a Segreteria istituzionale e Gendarmeria per ultimare il rapporto sul caso Guzzanti. I 10 segretari hanno aperto solo nel pomeriggio il dossier sulla verifica dei due documenti prodotti in aula dalla DC sulla vicenda casinò. Fascicolo che – stando alle loro dichiarazioni – non è stato affrontato dall’esecutivo. Ciascun segretario leggerà in privato la documentazione, mentre sono state preparate delle copie da consegnare domani ai capigruppo in ufficio di presidenza. Si tratta del dossier di competenza del Consiglio Grande e Generale, mentre quello redatto dall’Avvocatura dello stato - se cioè ci siano gli estremi per avviare azione legale nel confronti delle dichiarazioni rese da Guzzanti - sarà valutato dal solo congresso di stato nella seduta di lunedì prossimo.
In attesa di conoscere il contenuto, il governo ha anche affrontato i temi da portare all’attenzione del Consiglio Grande e Generale e domani chiederà all’Ufficio di Presidenza il loro inserimento all’ordine del giorno. In primis, tutte le istanze d’arengo, dal momento che si avvicina la conclusione del semestre reggenziale. Chiesto anche l’inserimento di un progetto di legge qualificata, che propone di modificare l’individuazione dei dipartimenti, istituiti dalla legge qualificata del 2005. All’attenzione del consiglio anche il progetto di legge sulle commissioni e gruppi consiliari, per le quali si ipotizza una diminuzione delle commissioni da 5 a 4 e l’aumento dei membri.
In attesa di conoscere il contenuto, il governo ha anche affrontato i temi da portare all’attenzione del Consiglio Grande e Generale e domani chiederà all’Ufficio di Presidenza il loro inserimento all’ordine del giorno. In primis, tutte le istanze d’arengo, dal momento che si avvicina la conclusione del semestre reggenziale. Chiesto anche l’inserimento di un progetto di legge qualificata, che propone di modificare l’individuazione dei dipartimenti, istituiti dalla legge qualificata del 2005. All’attenzione del consiglio anche il progetto di legge sulle commissioni e gruppi consiliari, per le quali si ipotizza una diminuzione delle commissioni da 5 a 4 e l’aumento dei membri.
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