La prima, sicuramente più importante, riguarda il rapporto con l’Unione europea. Il governo ha confermato l’obiettivo di realizzare una maggiore integrazione, deciso l’invio di una comunicazione ufficiale da San Marino ai vertici dell’ Unione: presidente della Commissione e presidente del Consiglio, per ricordare i rapporti in essere tra i due soggetti e chiedere un rafforzamento delle relazioni. Un canale diretto che la repubblica chiede di aprire per arrivare un processo, fino all’eventuale presentazione della domanda di adesione. In campo internazionale anche la decisione di inviare all’Italia, attraverso i canali diplomatici, la controproposta in materia di lavoro transfrontaliero. Un testo ormai definito dopo che l’esecutivo ha incontrato le categorie economiche e i sindacati, integrando alcune parti con le loro osservazioni. Il segretario all’industria annuncia anche la presentazione del piano energetico nazionale, del quale il congresso ha preso atto e autorizzato l’avvio del confronto con associazioni ed enti interessati prima dell’approdo in aula consigliare. Stessa linea per la proposta di legge – territorio e industria – per la promozione e incentivazione dell’ efficacia energetica degli edifici e per l’impiego delle energie rinnovabili in ambito civile e industriale. Un testo di 45 articoli sul quale partirà il confronto con i soggetti coinvolti. Masi ha presentato anche due decreti delegati legati alla ricerca industriale, con l’obiettivo di intensificare questo settore, apportando alla normativa che incentiva imprese di questo genere. Il primo amplia la possibilità per una azienda sammarinese, in partnership con soggetti stranieri, di presentare fino a tre progetti, mentre ora gli incentivi scattavano solo per uno. Il secondo decreto invece prevede finanziamenti e sgravi contributivi a progetti presentati dalle sole aziende sammarinesi. Il segretario Marino Riccardi annuncia anche l’ approvazione del calendario venatorio. Per la prima volta ha visto il lavoro di confronto preventivo dell’ Osservatorio sulla fauna selvatica con tutti i soggetti interessati raggiungendo un accordo. Si partirà l’1 e 2 settembre con la caccia limitata ad alcune specie, mentre sarà aperta a tutte a partire dal 16 fino al 3 febbraio. Sul fronte dello smaltimento dei rifiuti speciali e nocivi il responsabile al territorio annuncia l’avvio di un accordo con l’Emilia Romagna per il loro smaltimento, purchè San Marino si doti di un centro raccolta. Inporntante anche la strada intrapresa dal governo sul fronte gas. Per differenziare le fonti di approvvigionamento – attualmente la Repubblica si rifornissce dall’ Eni – e contenere i costi, è stata avviata una collaborazione con Hera Spa, che ha già raporti con San Marino quanto riguarda acqua e rifiuti, e con la società tedesca VN . Il congresso ha autorizzato una lettera di intenti per sviluppare la relazione con la creazione di una società comune. Inoltre è stata acquisita dallo Stato un’ area per la realizzazione di un camminatoio pedonale che collegeherà il “ Colore del grano” con il parco del Gengone.
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