Si è aperto ieri a Varsavia il vertice dei 46 capi di stato e di Governo del Consiglio d'Europa. Ieri l’intervento dei Capitani Reggenti, Fausta Morganti e Cesare Gasperoni, e la firma del protocollo 14 da parte del segretario agli esteri Berardi, un importante strumento per assicurare l’efficacia futura della Convenzione dei diritti dll’Uomo.
L'obiettivo del Vertice è controllare che le attività del Consiglio d'Europa rispondano ai bisogni degli 800 milioni di cittadini che vivono nei suoi 46 Stati membri e concentrare la propria azione nelle sfide che il XXI secolo presenta. Il Vertice preciserà gli obiettivi futuri e le priorità del Consiglio nell'ambito di un nuovo mandato politico. Rafforzerà il ruolo del Consiglio d'Europa su scala europea e mondiale al più alto livello politico. Da Varsavia inoltre dovranno arrivare precise indicazioni per confermare e rafforzare il ruolo e la missione del Consiglio d'Europa, nella salvaguardia dei diritti dell'uomo, la democrazia e lo Stato di diritto a livello europeo, attuare la riforma della Corte europea dei Diritti dell'Uomo, stimolare l'azione del Consiglio d'Europa diretta a promuovere la coesione sociale, il dialogo interculturale e la cittadinanza democratica. Poi rafforzare i legami e la cooperazione con l'Unione europea, l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa ed eventualmente con l'Organizzazione delle Nazioni Unite.Altre importanti questioni saranno oggetto di un esame approfondito nell'ambito del Vertice: la tratta di esseri umani, il terrorismo, la protezione delle minoranze nazionali, il riciclaggio di denaro, la corruzione, la criminalità organizzata, la violenza verso i bambini, l'utilizzo di Internet, la libertà di circolazione degli europei in Europa, i flussi migratori e lo spostamento delle popolazioni.
L'obiettivo del Vertice è controllare che le attività del Consiglio d'Europa rispondano ai bisogni degli 800 milioni di cittadini che vivono nei suoi 46 Stati membri e concentrare la propria azione nelle sfide che il XXI secolo presenta. Il Vertice preciserà gli obiettivi futuri e le priorità del Consiglio nell'ambito di un nuovo mandato politico. Rafforzerà il ruolo del Consiglio d'Europa su scala europea e mondiale al più alto livello politico. Da Varsavia inoltre dovranno arrivare precise indicazioni per confermare e rafforzare il ruolo e la missione del Consiglio d'Europa, nella salvaguardia dei diritti dell'uomo, la democrazia e lo Stato di diritto a livello europeo, attuare la riforma della Corte europea dei Diritti dell'Uomo, stimolare l'azione del Consiglio d'Europa diretta a promuovere la coesione sociale, il dialogo interculturale e la cittadinanza democratica. Poi rafforzare i legami e la cooperazione con l'Unione europea, l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa ed eventualmente con l'Organizzazione delle Nazioni Unite.Altre importanti questioni saranno oggetto di un esame approfondito nell'ambito del Vertice: la tratta di esseri umani, il terrorismo, la protezione delle minoranze nazionali, il riciclaggio di denaro, la corruzione, la criminalità organizzata, la violenza verso i bambini, l'utilizzo di Internet, la libertà di circolazione degli europei in Europa, i flussi migratori e lo spostamento delle popolazioni.
Riproduzione riservata ©