Ultimi aggiustamenti ai progetti di legge di riforma che saranno presentati nel prossimo Consiglio Grande e generale. Dopo il via libera del parlamentino democristiano la maggioranza, nel consueto vertice settimanale, ha preso in esame il testo legislativo alla vigilia dell’incontro con tutte le forze politiche per un confronto preventivo, prima dell’avvio dell’iter parlamentare. Tutti concordi sugli articoli esposti dal segretario di Stato Giovanni Lonfernini relativi ai 4 provvedimenti 2 di carattere costituzionale, altrettanti quelli qualificati. Con i primi si definiscono poteri e responsabilità, con i secondi il funzionamento, le procedure di nomina, i criteri di incompatibilità. Soddisfazione anche per il capitolo riguardante il divieto al Governo di compiere atti straordinari in caso ordinaria amministrazione.
Anche il Segretario alla Sanità, Rossini, ha consegnato il testo del progetto di legge di riforma previdenziale tutt’ora al confronto con i sindacati. Fatto il punto sull’articolato la raccomandazione consegnata è quella di trovare la massima convergenza sia con le organizzazioni sindacali che con quelle economiche. Sul tavolo del vertice di maggioranza anche l’intervento relativo alla dirigenza della pubblica amministrazione. Qui è toccato al segretario agli interni, Rosa Zafferani, illustrare le proposte di intervento e dai colleghi della maggioranza è arrivato l’invito a dare attuazione alla norma transitoria che prevede il passaggio del potere di gestione della pubblica amministrazione ai dirigenti sottraendolo al Congresso di Stato.
Il vertice si è concentrato anche sulla difficile trattativa per il contratto industria. La tensione nel paese si è acuita ulteriormente, anche in conseguenza dei ripetuti blocchi stradali, i due partiti della coalizione esprimono forte preoccupazione e invitano il governo ad arrivare, in tempi brevi, alla soluzione della vertenza.
Anche il Segretario alla Sanità, Rossini, ha consegnato il testo del progetto di legge di riforma previdenziale tutt’ora al confronto con i sindacati. Fatto il punto sull’articolato la raccomandazione consegnata è quella di trovare la massima convergenza sia con le organizzazioni sindacali che con quelle economiche. Sul tavolo del vertice di maggioranza anche l’intervento relativo alla dirigenza della pubblica amministrazione. Qui è toccato al segretario agli interni, Rosa Zafferani, illustrare le proposte di intervento e dai colleghi della maggioranza è arrivato l’invito a dare attuazione alla norma transitoria che prevede il passaggio del potere di gestione della pubblica amministrazione ai dirigenti sottraendolo al Congresso di Stato.
Il vertice si è concentrato anche sulla difficile trattativa per il contratto industria. La tensione nel paese si è acuita ulteriormente, anche in conseguenza dei ripetuti blocchi stradali, i due partiti della coalizione esprimono forte preoccupazione e invitano il governo ad arrivare, in tempi brevi, alla soluzione della vertenza.
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