I lavori del consiglio grande e Generale si sono aperti. Si e’ parlato di tutela dei lavoratori sammarinesi nel settore privato, in sede comunicazioni, con l' intervento del consigliere Monica Bollini. Poi la presentazione di alcuni ordini del giorno da parte dei consiglieri dell’ opposizione in tema di riforme istituzionali, legge elettorale, collegio garante e giochi san marino. E’ poi iniziata la discussione sulle 5 istanze d’arengo tutt’ora in corso. Approvata a maggioranza quella che chiede lo smantellamento della rampa provvisoria posta a fianco della Pieve. Allo studio dell’ufficio progettazione c’e’ una soluzione adeguata all’abbattimento delle barriere architettoniche. Respinta con 42 voti contrari l’istanza che chiede la modifica delle legislazione in materia di assegni famigliari e assegni famigliari integrativi. L’aula consiliare ha poi affrontato l’ istanza che chiede di assicurare l’osservanza della legge relativa al divieto di fumare. Una scelta di civiltà per la maggior parte degli interventi, per il rispetto della libertà di tutti. Il segretario alla sanità ha ricordato le lettere inviate alle forze di polizia per controllare il rispetto. “Mi risulta – ha ammesso - che alcuni bar e ritrovi siano ancora isole del fumo”. Contraddittorio per Rossini che lo stato faccia la campagna contro il fumo ma continui a vendere sigarette e a fare la pubblicità. La maggioranza ha chiesto di respingerla per accogliere un Ordine del giorno che ne recepisce i dettami. Critica l’opposizione su questo metodo. L’istanza e’ stata respinta con 18 voti contrari, approvato a maggioranza l’ordine del giorno, cosi’ anche al termine del lungo dibattito sull’istanza che chiede pene più severe per la vendita di alcolici a minori nei locali pubblici, dove la maggior parte dei consiglieri ha rimarcato l’esigenza che non ci sia solo l’aspetto repressivo, bensì educativo. Anche in questo caso respinta l’istanza e’ stato approvato l’ ordine del giorno collegato presentato dalla maggioranza. Il consigliere Fernando Bindi ha duramente attaccato una classe di potere che non ha avuto alcuna sensibilità culturale. 'Siamo diventati una sterminata periferia', ha concluso.
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