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Elezioni e comunicazione, Berti: "Normativa datata, va rispettata ma riflettere su una futura modifica"

Disponibili online le liste, i candidati e i programmi. Lunedì 20 maggio al via la campagna elettorale

di Mauro Torresi
17 mag 2024

In vista del voto del 9 giugno i cittadini sammarinesi possono già consultare liste, candidati e programmi elettorali di tutte le forze politiche. Basta andare sul sito www.elezioni.sm: la pubblicazione a pochi giorni dall'avvio ufficiale della campagna che partirà lunedì 20 maggio. Per la stessa data è fissato anche il termine per nominare, mediante sorteggio, i presidenti e scrutatori di seggio. Entro il 27 maggio si potrà richiedere, poi, l'ammissione al voto domiciliare.

Per le politiche i candidati saranno 291. Gli elettori, invece, 38.642, di cui 17.760 uomini e 20.882 donne. "La macchina organizzativa - spiega il segretario di Stato agli Interni, Gian Nicola Berti - è all'opera già da un mese. Ci sono state delle irregolarità e la commissione le ha valutate: alcuni erano errori a livello di dati anagrafici. Altri erano più meritevoli di attenzione e in due casi si è dato un termine per andare a correggere aspetti legati alla candidatura. Ma nulla di grave".

Due le coalizioni in corsa per il voto: quella composta da Psd e Libera/Ps e quella formata da Democrazia Cristiana e Alleanza Riformista. Quattro invece le liste non coalizzate: Demos, Repubblica Futura, Domani Motus Liberi e Rete. Tutte le forze politiche hanno già messo nero su bianco obiettivi, auspici, idee e l'impegno con gli elettori tramite i programmi.

Dal segretario agli Interni una riflessione sulla normativa che regola le elezioni, specie sul fronte comunicazione, e sulla necessità di aggiornarla alle esigenze di oggi. Uno dei problemi più delicati "è il diritto all'informazione per i cittadini e di cronaca dei giornalisti - prosegue Berti - che, purtroppo, si scontra con una norma decisamente datata. Va rispettata ma è superata. Probabilmente, bisognerebbe riflettere su una modifica. Le sorti di un Paese possono essere decise attraverso una campagna elettorale di dialettica e comunicazione di soli 18 giorni. Ci si rende conto che qualche valutazione non è stata fatta correttamente dal legislatore dell'epoca".

Nel servizio l'intervista al segretario di Stato agli Interni, Gian Nicola Berti





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