"La mancanza di un interlocutore certo potrebbe rischiare di rallentare la normalizzazione dei rapporti con l'Italia". La preoccupazione del partito socialista per la situazione di ingovernabilità che si è creata si riverbera nelle altre forze politiche. “Per noi è fondamentale concludere l'iter di ratifica degli accordi – dice il Psd – e uscire dalla black list. L'impegno della maggioranza è adoperarsi fin da subito per allacciare i rapporti con i nuovi referenti parlamentari del circondario e inserire a breve la ratifica degli accordi una volta operativo il parlamento”. “Il panorama è scoraggiate - per Rete - Probabilmente si profila un’alleanza Pd- Pdl, guarda caso come quella di San Marino, per paura di tornare alle elezioni subito. Ma se questo avverrà la nuova politica dilagherà”. Una alleanza suicida per Sinistra Unita, che teme anche ripercussioni negative sull’area euro mettendo a rischio la stabilità economica europea. Richiama poi al "senso di responsabilità la classe dirigente italiana". Per Noi sammarinesi se molti elettori hanno cambiato parere è perchè hanno capito che la politica agisce male. È un segnale di cui dovremo tenere conto. Per riallacciare il rapporto con i nuovi referenti italiani, ma da una posizione ben più forte, visti i passaggi di San Marino". “Se non si troveranno un accordo ed unità su alcune riforme – ribadisce l'Unione per la Repubblica - la prospettiva di una legislatura cortissima diventerebbe verosimile. In questo contesto si gioca la partita italo - sammarinese". L’Upr auspica si possano aprire spazi per poter vedere definitivamente normalizzati i rapporti tra i due Stati. “Una italia divisa in tre, per Civico 10, vedremo se il Movimento 5 stelle rimarrà il “coagulatore di malcontento”. Possiamo solo sperare che si trovi lo spazio per un governo che prosegua il percorso tracciato rispetto agli accordi italo sammarinesi senza cadute repentine". Preoccupata anche Alleanza popolare: populismo e protesta paiono esser stati protagonisti, non solo della campagna elettorale. Ma Ap auspica che lo scenario di instabilità, non si ripercuota sui rapporti tra i due stati. “Di fronte alle necessità del momento attuale, per il Pdcs, rispetto alle quali la popolazione si è mostrata pronta a fare sforzi reali, la politica non è stata capace di risposte adeguate, e la gente ha punito queste logiche. La Dc si augura che da questo risultato elettorale, tutti i Partiti si sforzino di mettere da parte i conflitti di posizione, per attuare un vero rinnovamento interno, e realizzare assieme quelle riforme necessarie al rilancio del Paese, che risulta la vera necessità per il popolo italiano.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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