Otto liste, quattro delle quali aderenti a due coalizioni. Nessuna sorpresa, rispetto alle anticipazioni, sui soggetti politici che intendono partecipare alle elezioni del 9 giugno. Hanno infatti depositato all'Ufficio di Stato Civile la documentazione richiesta, le liste di Alleanza Riformista, Demos, Domani Motus Liberi, Libera-Ps, Movimento Rete, Partito Democratico Cristiano Sammarinese, Partito dei Socialisti e dei Democratici e Repubblica Futura. Due le coalizioni: una composta da Libera-Ps e Psd, l'altra, denominata “Democrazia e Libertà” formata da Partito Democratico Cristiano Sammarinese e Alleanza Riformista.
La commissione elettorale, la prossima settimana, si esprimerà sull'ammissibilità di liste, coalizioni e candidati e nella stessa seduta sorteggerà l'ordine dei simboli sulla scheda elettorale. Entro le 12 del 4 maggio ciascuna lista non coalizzata e ciascuna coalizione di liste dovranno dichiarare l'eventuale disponibilità a negoziare per la formazione del governo qualora nessuno ottenga la maggioranza assoluta al primo turno. Dovranno essere indicate precisamente anche le liste o coalizioni con cui si è disponibili a negoziare per formare un Governo che, in questo caso, dovrà però essere sostenuto da almeno 35 consiglieri su 60.
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