La First Lady della Repubblica islamica dell'Afghanistan, Rula Ghani è salita oggi sul Titano, dopo aver assistito all'avvio del 36° Meeting di Comunione e Liberazione. A Palazzo Begni è stata accolta dal Segretario di Stato per gli Affari Esteri con il quale si è intrattenuta a colloquio sulle principali questioni di carattere globale ma anche sui temi al centro della kermesse riminese, temi che coinvolgono Stati piccoli e grandi nella ricerca di una strategia comune di fronte ai fenomeni del fondamentalismo e della discriminazione. Chiamata dal suo popolo 'Bibi Gul' – che significa “signora fiore” - Rula Ghani, cristiana e di origine libanese, ha rotto tanti tabù in una società in cui le donne sono spesso nascoste dal burqa, esponendosi in prima persona a strenua difesa dei diritti umani. Per il segretario Valentini “un onore averla a San Marino”. “Il mio Paese – ha affermato la First Lady – sta vivendo da tredici anni un periodo di relativa stabilità. Ma al suo interno si stanno promuovendo significative riforme per un effettivo sviluppo che passi attraverso un cambiamento della mentalità”. Una grande sfida per la quale la Ghani conta anche sul sostegno del Governo di San Marino. Al termine del lungo colloquio, caratterizzato anche da un vivo interesse per San Marino e la sua storia, la delegazione afghana ha raggiunto Palazzo Pubblico per l'udienza dai Capitani Reggenti, Andrea Belluzzi e Roberto Venturini. Domani al Meeting Rula Ghani sarà relatore alla conferenza “Il mio impegno per l’Afghanistan e la democrazia”.
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