”Per quanto riguarda i giochi della sorte, l’esecutivo opererà in coerenza con il programma di governo”. La precisazione è della Segreteria di Stato alle Finanze, che si ricollega alla legge del 2 dicembre scorso, per ricordare che la questione riguarda i giochi della sorte, la loro gestione pubblica e quindi tutti i soggetti che attualmente li esercitano verso i quali non si procederà al rinnovo delle convenzioni esistenti. “Nei prossimi giorni - anticipano dalle finanze - verrà portata all’attenzione della maggioranza una proposta da cui prenderà il via l’elaborazione legislativa e il confronto con tutti i soggetti interessati. Nessuna reticenza da parte della Segreteria - conclude la nota - rispetto alla divulgazione del parere del professor Baldassarre: chiesto dal comitato di controllo sui giochi, che può autonomamente acquisire pareri e documenti che, per loro natura, hanno carattere di riservatezza”.
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