Il 3 maggio ricorre la Giornata Mondiale della Libertà di Stampa, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a seguito di una raccomandazione dell’UNESCO e a sostegno di un diritto sancito nell’articolo 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, quale valore “essenziale alla costruzione di una società libera e democratica” e prerequisito per la protezione e la promozione di tutti gli altri diritti umani.
Riteniamo che questa solenne Giornata sia pilastro imprescindibile e fondamenta di ogni democrazia. Il principio del pluralismo dell’informazione è infatti un elemento del patrimonio giuridico dell'umanità in generale.
La consapevolezza del ruolo strategico svolto dalla stampa e dagli organi di informazione nel promuovere una più ampia e responsabile partecipazione dell’opinione pubblica alla vita democratica deve tradursi in un impegno costante e responsabile da parte di tutti per garantire un’informazione seria, veritiera e imparziale.
La presenza di una stampa libera, indipendente e pluralistica rappresenta uno dei più importanti cardini della democrazia e della civiltà, quale indispensabile strumento di denuncia di abusi e violenze, di controllo del potere e fondamentale risorsa a disposizione dei cittadini per formarsi un’opinione libera e indipendente e per orientarsi criticamente nell’ambito degli accadimenti.
Troppi operatori dell’informazione negli ultimi anni e tutt’ora hanno messo e mettono a repentaglio la propria libertà e sono rimasti vittime di conflitti armati, di regimi autoritari, del terrorismo, di fanatismo e ideologie intolleranti a ogni forma di libertà di espressione, di opinione e di informazione.
Anche a tutti loro, oggi e sempre, va il nostro tributo di stima e di riconoscenza, così come a tutti coloro che operano nelle zone più difficili per garantire il nostro diritto a essere informati, per portare a conoscenza dell’opinione pubblica e denunciare violenze e tragedie, in particolare quelle che si consumano ai margini, nel silenzio e nell’indifferenza del mondo.
Questa emblematica ricorrenza - cui anche la Repubblica di San Marino aderisce – rappresenta un’occasione per promuovere iniziative finalizzate alla tutela della libertà di stampa, ed al contempo l’opportunità per una più attenta riflessione sull’esercizio di una funzione – quella di divulgare liberamente l’informazione in osservanza del Codice Deontologico cui sono sottoposti gli operatori dell’informazione. Ovviamente ogni diritto si esercita nell’ambito delle leggi che lo regolano le quali impongono doveri e responsabilità.
A tutela del sistema informativo sammarinese desideriamo ricordare il ruolo fondamentale della Consulta per l'Informazione e dell'Autorità Garante per l'Informazione, quale organo deputato alla vigilanza dell'intero sistema, affinché, il fine ultimo dell’attività giornalistica sia sempre quello di ricercare la verità, trattando la notizia nel modo più serio ed oggettivo possibile e contrastando la disinformazione.
Viviamo infatti una contemporaneità in cui la professione giornalistica sta mutando, così come i nuovi media e, in un tale contesto, diviene fondamentale tutelare il cittadino che necessita informarsi attraverso il rispetto della verifica della fonti di quanto viene riportato e attraverso la promozione di una rafforzata adesione ai principi deontologici della professione giornalistica.
Nell’occasione odierna e non solo, plaudiamo tutti coloro che con correttezza e rigore svolgono la professione giornalistica ed altresì rivolgiamo il nostro encomio alle iniziative che in questa Giornata si svolgono anche a San Marino, nella certezza che, per gli operatori di un settore in continua e rapida evoluzione, sia estremamente importante avere occasioni di incontro, confronto e crescita anche per meglio affrontare criticità e sfide che si accompagnano alle più ampie opportunità di espressione e di comunicazione offerte dalle nuove tecnologie e dai nuovi media.
Siamo certi che tutti, a partire dalle Istituzioni e dagli operatori del settore, sapranno rendere il dovuto riconoscimento al nobile significato che questa odierna Giornata sottende, consapevoli della necessità di una comunione d’intenti in favore di una stampa libera e di una informazione indipendente, imparziale e pluralista, dove la libertà di informare e il diritto ad essere informati sono principi inscindibili.
S.E. Alessandro Rossi e S.E. Milena Gasperoni