Il nuovo Governo Renzi ha giurato, ora è nella pienezza dei poteri, si presenterà lunedì in Senato e martedì alla Camera per la fiducia: è una squadra a trazione tosco-emiliana.
Emilia Romagna e Toscana sono le due Regioni principali nella geografia del governo Renzi. Un particolare che può far piacere anche a San Marino, considerando che la realtà della piccola Repubblica è ben nota ad almeno 5 rappresentanti di governo, gli emiliano-romagnoli, a partire dal sottosegretario alla presidenza, e braccio destro del neo premier Matteo Renzi, Graziano Delrio, ex sindaco della sua Reggio Emilia. Federica Guidi, allo Sviluppo Economico, è di Modena; Dario Franceschini, ministero Cultura e Turismo, è nato a Ferrara; Giuliano Poletti, imolese, già presidente Legacoop, è ministro del Lavoro e Politiche Sociali; Gianluca Galletti, ministro dell'Ambiente, è di Bologna. Un esecutivo che davanti al presidente della Repubblica Napolitano, per il giuramento, si è presentato snello e giovane: 16 i ministri, metà dei quali donne, ed una, Marianna Madia, all'ottavo mese di gravidanza. 47 anni l'età media. Anche San Marino a sua volta guarda con attenzione alla lista dei nuovi ministri, soprattutto quelli con cui avranno i rapporti più diretti, a partire dagli Esteri, dov'era data quasi per certa la conferma di Emma Bonino. Invece, anche se la Farnesina resta rosa, arriva Federica Mogherini, 41 anni, deputata del Pd dal 2008, terza donna agli Esteri, profilo europeista, impegnata in campagne contro razzismo e xenofobia. Il ministero dell'Economia, grazie a Fabrizio Saccomanni che ha regalato l'uscita dalla black list proprio l'ultimo giorno utile prima della fine del governo Letta, non è più così centrale per San Marino, ma Pier Carlo Padoan, che approda in via XX Settembre, è la figura maggiormente di spicco dell'esecutivo, dopo il premier Renzi, e il rapporto dovrà continuare ad essere stretto. Grande attenzione anche allo Sviluppo Economico, con Federica Guidi, già presidente regionale dei giovani imprenditori dell'Emilia-Romagna, e che opera nell'azienda di famiglia, Ducati Energia. Nel 2012 si parlò di una sua discesa in campo a fianco di Silvio Berlusconi.
Francesca Biliotti
Emilia Romagna e Toscana sono le due Regioni principali nella geografia del governo Renzi. Un particolare che può far piacere anche a San Marino, considerando che la realtà della piccola Repubblica è ben nota ad almeno 5 rappresentanti di governo, gli emiliano-romagnoli, a partire dal sottosegretario alla presidenza, e braccio destro del neo premier Matteo Renzi, Graziano Delrio, ex sindaco della sua Reggio Emilia. Federica Guidi, allo Sviluppo Economico, è di Modena; Dario Franceschini, ministero Cultura e Turismo, è nato a Ferrara; Giuliano Poletti, imolese, già presidente Legacoop, è ministro del Lavoro e Politiche Sociali; Gianluca Galletti, ministro dell'Ambiente, è di Bologna. Un esecutivo che davanti al presidente della Repubblica Napolitano, per il giuramento, si è presentato snello e giovane: 16 i ministri, metà dei quali donne, ed una, Marianna Madia, all'ottavo mese di gravidanza. 47 anni l'età media. Anche San Marino a sua volta guarda con attenzione alla lista dei nuovi ministri, soprattutto quelli con cui avranno i rapporti più diretti, a partire dagli Esteri, dov'era data quasi per certa la conferma di Emma Bonino. Invece, anche se la Farnesina resta rosa, arriva Federica Mogherini, 41 anni, deputata del Pd dal 2008, terza donna agli Esteri, profilo europeista, impegnata in campagne contro razzismo e xenofobia. Il ministero dell'Economia, grazie a Fabrizio Saccomanni che ha regalato l'uscita dalla black list proprio l'ultimo giorno utile prima della fine del governo Letta, non è più così centrale per San Marino, ma Pier Carlo Padoan, che approda in via XX Settembre, è la figura maggiormente di spicco dell'esecutivo, dopo il premier Renzi, e il rapporto dovrà continuare ad essere stretto. Grande attenzione anche allo Sviluppo Economico, con Federica Guidi, già presidente regionale dei giovani imprenditori dell'Emilia-Romagna, e che opera nell'azienda di famiglia, Ducati Energia. Nel 2012 si parlò di una sua discesa in campo a fianco di Silvio Berlusconi.
Francesca Biliotti
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