Sulla questione degli insegnanti di religione interviene anche l'Unione per la Repubblica, affermando che il “fuoco amico” ha impallinato lo sventurato Segretario Morganti. “Non riuscire ad approvare l'accordo – scrive in una nota – rappresenta una figuraccia. Se questo è il modo per scaricare le tensioni interne a Bene Comune – aggiunge l'UPR – buon senso avrebbe suggerito di optare su qualche altro argomento. D'altronde – conclude la nota – in questa sessione, tra libera professione dei medici e altro, la scelta era piuttosto ghiotta”.
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