La diplomazia sammarinese e la gestione della stessa, nuovamente nel mirino di Tito Masi, capogruppo di Alleanza Popolare. 'Pochi giorni fa – afferma Masi – sono stati nominati 6 consoli ed ambasciatori a disposizione, senza affidargli nessun incarico, ma concedendogli il diritto al passaporto diplomatico'. Masi giudica negativamente l’assegnazione dell’incarico di rappresentante permanente presso le Nazioni Unite ad un cittadino italo-americano e non ad un cittadino sammarinese. Critiche anche per la nomina a segretario di ambasciata presso le Nazioni Unite del Console di New York che per Masi gode di trattamenti di favore.
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