“Abbiamo cercato una soluzione – ha spiegato Monica Bollini – che eviti il doppio turno e non preveda sbarramenti, favorendo la creazione di due coalizioni”.
La proposta che i Sammarinesi per la Libertà portano al confronto con tutte le forze politiche, prevede che le prime due coalizioni in termini di voti si dividano i seggi in Consiglio Grande e Generale lasciando integri i piccoli partiti.
In questo modo, spiega Monica Bollini, si rispetta il proporzionale, resta il premio di maggioranza, non c’è alcun sbarramento e se alle elezioni le coalizioni in gara fossero solo due le perdite sarebbero comunque minime. Così, sottolineano i Sammarinesi per la Libertà, si favoriscono le aggregazioni perché una terza coalizione non vincente sarebbe molto penalizzata anche se Monica Bollini ricorda che il suo partito ha sempre avuto dubbi sulla scelta degli apparentamenti perché – dice – penalizzano il sistema proporzionale ma essendo questa la strada che tutti vogliono percorrere, questa è la formula meno penalizzante.
Abbiamo preoccupazioni comuni, commenta il segretario della Dc, perché non vogliamo stravolgere il sistema proporzionale. Condividiamo quasi totalmente le loro preoccupazioni sul voto estero che resta, precisa Pasquale Valentini, uno dei problemi più grossi e fare una riforma senza toccarlo, vuol dire fare di questa legge una questione di bandiera rischiando, come è accaduto con le riforme istituzionali, di peggiorare la situazione.
Per i Democratici di Centro quella dei Sammarinesi per la Libertà è una proposta degna di approfondimento e valutazione. "Anche noi, ricorda Pier Marino Mularoni, avevamo manifestato qualche perplessità sul doppio turno. Per questo crediamo che sia necessario il confronto, fatto di proposte e approfondimenti, per arrivare alla riforma elettorale".
La proposta che i Sammarinesi per la Libertà portano al confronto con tutte le forze politiche, prevede che le prime due coalizioni in termini di voti si dividano i seggi in Consiglio Grande e Generale lasciando integri i piccoli partiti.
In questo modo, spiega Monica Bollini, si rispetta il proporzionale, resta il premio di maggioranza, non c’è alcun sbarramento e se alle elezioni le coalizioni in gara fossero solo due le perdite sarebbero comunque minime. Così, sottolineano i Sammarinesi per la Libertà, si favoriscono le aggregazioni perché una terza coalizione non vincente sarebbe molto penalizzata anche se Monica Bollini ricorda che il suo partito ha sempre avuto dubbi sulla scelta degli apparentamenti perché – dice – penalizzano il sistema proporzionale ma essendo questa la strada che tutti vogliono percorrere, questa è la formula meno penalizzante.
Abbiamo preoccupazioni comuni, commenta il segretario della Dc, perché non vogliamo stravolgere il sistema proporzionale. Condividiamo quasi totalmente le loro preoccupazioni sul voto estero che resta, precisa Pasquale Valentini, uno dei problemi più grossi e fare una riforma senza toccarlo, vuol dire fare di questa legge una questione di bandiera rischiando, come è accaduto con le riforme istituzionali, di peggiorare la situazione.
Per i Democratici di Centro quella dei Sammarinesi per la Libertà è una proposta degna di approfondimento e valutazione. "Anche noi, ricorda Pier Marino Mularoni, avevamo manifestato qualche perplessità sul doppio turno. Per questo crediamo che sia necessario il confronto, fatto di proposte e approfondimenti, per arrivare alla riforma elettorale".
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