Domani la raccolta delle sottoscrizioni a sostegno della lista, oggi l'occasione per Libera e Partito Socialista di presentare la rappresentazione grafica del contrassegno elettorale con i due loghi in evidenza. Ultime verifiche nel Direttivo di questa sera, ma i giochi sembrano fatti: "una lista omogenea" - osserva il Presidente di Libera, Dalibor Riccardi - , che conta 52 candidati, 8 dei quali under 30; ci sono esponenti storici e molte donne, confermata la candidatura di Monica Bollini. Per i cultori dei numeri: 7 gli ex Capitani Reggenti; sempre in 7 hanno già ricoperto l'incarico di Segretari di Stato; 20 invece i candidati già eletti in Consiglio Grande e Generale - rivela Luca Boschi.
Il segretario di Libera mette l'accento sull'importante “lavoro di squadra” tra le due forze politiche, la coerenza e il pragmatismo dimostrati da subito in risposta a proposte mirabolanti e fughe in avanti mediatiche. “Ad altri – dice Matteo Ciacci – lasciamo le boutade. Noi, pratici e speriamo convincenti. E' il momento di mettere in evidenza i progetti e le idee”. Il focus è adesso sul programma: al centro sanità, gestione dei rapporti internazionali e l'accordo Ue come via maestra, residenze atipiche; lavoro, lotta al caro vita; gestione diversa del debito affinché non impatti sul futuro delle giovani generazioni.
“Un rapporto collaudato tra Libera e Ps senza mettere nulla nero su bianco. È bastata una stretta di mano tra galantuomini – ricorda Augusto Casali (Ps) – per onorare un impegno”. Poi si è aggiunto il Psd, con il quale rivitalizzare l'area riformista e il centrosinistra, di cui nei prossimi anni – osserva – non se ne potrà fare a meno”. Insiste sulla convergenza di posizioni sui vari temi, anche Erik Casali (Ps): in cima i problemi della sanità. “Ci siamo trovati d'accordo sulle cose da fare e sulla questione morale” - afferma.
Plaude alla nutrita componente femminile in lista, Giulia Muratori (Libera) soddisfatta dell'obiettivo raggiunto da Libera e Ps, “sempre a testa alta”. Il lavoro fatto di riaggregazione dell'area di centrosinistra ha riavvicinato tante persone”. Pronti, dunque, ad una campagna elettorale che si preannuncia intensa. E non manca un richiamo alla necessità di prestare attenzione agli aiuti alle famiglie e al miglioramento delle condizioni di vita degli anziani.
Nel video l'intervista a Dalibor Riccardi (presidente Libera) e a Erik Casali (Ps)