Grandi manovre in tutte le forze politiche per la designazione dei candidati. Si lavora alacremente per designare, entro i termini stabiliti, i rispettivi rappresentanti che saranno in lizza domenica 4 giugno. 9, fino a questo momento, le liste che si presenteranno al voto, dopo la decisione di “Noi Sammarinesi” di presentare una lista civica. L’Ufficio di Stato Civile accoglierà fino a martedì 25 aprile le liste dei candidati e dei simboli di ogni forza politica. Il termine ultimo scade alle ore 12 e solo in quel momento si conoscerà con esattezza il numero dei simboli che troveranno spazio sulla scheda elettorale. Intanto, qualche indiscrezione arriva dai corridoi della politica. In casa dei Socialisti e Democratici si cerca il giusto equilibrio, considerato che prima i due partiti avevano a disposizione 60 candidati a testa, mentre oggi, dopo l’unificazione, in una lista di 60 devono trovare posto tutte le espressioni. Poi ci sono gli accordi con la Casa delle Identità e l’Unione Forze Repubblicane, e per i loro rappresentanti si parla di Pier Paolo Guardigli e Renzo Renzi da un lato, e di Alvaro Selva dall’altro, ma non si esclude la possibilità che a scendere in campo possa essere la figlia, l’avvocato Maria Selva. Intanto nel PSD è in atto un forte pressing su Patrizia Busignani, che aveva pubblicamente dichiarato l’intenzione di fare un passo indietro, ma in tanti le stanno chiedendo con insistenza di ripensarci.
Indipendenti illustri anche in casa democristiana, dove si candiderà Marino Albani, presidente dell’Associazione culturale Carlo Magno. Un nome che si aggiunge a quelli già indicati di Anna Maria Muccioli, Marinella Chiaruzzi, Marino Cecchetti, Andrea Belluzzi, Luciana Guidi. Mercoledì la direzione si riunirà per definire l’intera lista dopo tutte le indicazioni delle sezioni.
Alleanza Popolare si appresta a presentare una lista di candidati caratterizzata da molte matricole, impegnate in politica per la prima volta, fra le quali alcuni esponenti del Movimento Biancazzuro, che in AP è confluito. Diversi i nomi che circolano, come quelli di Massimo Tamagnini, Alberto Selva, Tina Meloni e Massimo Albertini, ma fino al 22 aprile nessuna conferma ufficiale. Nomi nuovi anche per alleanza Nazionale, che fra gli altri candiderà l’avvocato Simone Arcangeli e Corrado Bartolini.
Numerose matricole anche per Sinistra Unita, che ancora non ha chiuso le liste ma mette in evidenza la giovane età dei candidati e l’alta presenza femminile, che si avvicina al 50 per cento. Nomi e volti nuovi per il Nuovo Partito Socialista che non svela nulla limitandosi a sottolineare che provengono da aree diverse e anticipando novità interessanti.
Tutti alla prima esperienza anche i candidati dei Popolari, fatta eccezione per il fondatore, Romeo Morri. 'Molte le donne, annunciano, anche se i giochi restano aperti fino al termine ultimo per la chiusura'.
Lista composta da volti nuovi anche quella dei Sammarinesi per la Libertà che accanto ai due esponenti che hanno fondato il partito affiancherà numerosi giovani e diverse donne.
Indipendenti illustri anche in casa democristiana, dove si candiderà Marino Albani, presidente dell’Associazione culturale Carlo Magno. Un nome che si aggiunge a quelli già indicati di Anna Maria Muccioli, Marinella Chiaruzzi, Marino Cecchetti, Andrea Belluzzi, Luciana Guidi. Mercoledì la direzione si riunirà per definire l’intera lista dopo tutte le indicazioni delle sezioni.
Alleanza Popolare si appresta a presentare una lista di candidati caratterizzata da molte matricole, impegnate in politica per la prima volta, fra le quali alcuni esponenti del Movimento Biancazzuro, che in AP è confluito. Diversi i nomi che circolano, come quelli di Massimo Tamagnini, Alberto Selva, Tina Meloni e Massimo Albertini, ma fino al 22 aprile nessuna conferma ufficiale. Nomi nuovi anche per alleanza Nazionale, che fra gli altri candiderà l’avvocato Simone Arcangeli e Corrado Bartolini.
Numerose matricole anche per Sinistra Unita, che ancora non ha chiuso le liste ma mette in evidenza la giovane età dei candidati e l’alta presenza femminile, che si avvicina al 50 per cento. Nomi e volti nuovi per il Nuovo Partito Socialista che non svela nulla limitandosi a sottolineare che provengono da aree diverse e anticipando novità interessanti.
Tutti alla prima esperienza anche i candidati dei Popolari, fatta eccezione per il fondatore, Romeo Morri. 'Molte le donne, annunciano, anche se i giochi restano aperti fino al termine ultimo per la chiusura'.
Lista composta da volti nuovi anche quella dei Sammarinesi per la Libertà che accanto ai due esponenti che hanno fondato il partito affiancherà numerosi giovani e diverse donne.
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