Severe critiche al neocapogruppo di Npr Matteo Rossi, in una lettera di fine luglio firmata da 5 componenti di Noi Per la Repubblica, che hanno aderito ad Alleanza Riformista. La missiva non è invece stata sottoscritta da Gerardo Giovagnoli che insieme a Matteo Rossi esprime la componente Psd all'interno di Npr. All'origine delle divergenze il rispetto di impegni presi di recente dopo l'uscita di Rete dalla maggioranza. Sullo sfondo le diverse prospettive politiche con Alleanza Riformista da una parte e il Psd dall'altra con l'obiettivo dell'aggregazione socialista. Il caso ha generato qualche turbolenza in maggioranza e sarebbero già in atto tentativi di calmare le acque, alla ricerca di una ricomposizione delle divisioni in Npr e della compattezza necessaria per completare, nella sessione consigliare che comincia il 21 agosto, l'approvazione dell'Assestamento di Bilancio. Il pdl è infatti rimasto in sospeso nella sessione precedente, anche a causa della rinvigorita forza numerica dell'opposizione che – unita dalla contrarietà alle residenze fiscali non domiciliate e dalla richiesta di misure per contrastare il caro vita - è riuscita nell'intento di dilazionare i tempi.