Dalla prua della nave di Futuro e Liberta che oggi molla ufficialmente gli ormeggi Gianfranco Fini sente vento di elezioni. Si augura che il governo vada avanti e arrivi a fine legislatura, avverte gli italiani di tenersi pronti alle urne, invita ad avere memoria storica. Nella riunione che apre il percorso che porterà alla nascita del nuovo partito invita i suoi a prendere le distanze dagli errori commessi da An, ad evitare personalismi e galassie, ad aprirsi ad una struttura che più che un partito sarà “un movimento politico di opinione, che aggrega". “D'ora in poi parliamo di politica, - ha detto- perché la barca è di tutti e tutti dobbiamo remare nella stessa direzione”. La nave salpa dunque, anche se l’iter ufficiale partirà il 6 novembre a Perugia, dove è fissata la convention di Generazione Italia. In quell'occasione, annuncia il presidente della Camera, “bisognerà spiegare bene il messaggio del partito che nascerà”. Ossia delinearne l’identità, che è poi il vero salto di qualità per un movimento partorito da una rottura.
Sara Bucci
Sara Bucci
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