Numerosi sono i temi che quotidianamente vengono proposti all’opinione pubblica, temi di primaria importanza in questo momento per il paese come le questioni fiscali, l’internazionalizzazione, i rapporti con l’Italia, l’Europa e il resto del mondo. Ma ce ne sono altri, più ‘locali’, forse a torto considerati meno importanti in questo momento. Tra di essi c’è quello della sicurezza. Ci teniamo a sollevare questo argomento, sperando di stimolare un dibattito costruttivo, perché ci arriva direttamente dai cittadini sammarinesi, che si chiedono e ci chiedono di sapere che cosa si sta facendo in questa direzione.
Se è vero che le forze dell’ordine sammarinesi tendono a rassicurarci fornendo dati secondo i quali non siamo in presenza di un drastico aumento dei furti in Repubblica, dall’altra però sono eventi che accadono e che danno forse una percezione di pericolo ai cittadini, i quali non si sentono più sicuri come un tempo. Ecco allora che si rivolgono alla politica per esprimere il proprio disagio e ottenere delle risposte. Con questo intervento ci piacerebbe quindi stimolare un dibattito su questo argomento e stimolare, da parte degli organi preposti, quelle risposte che possano rassicurare e tranquillizzare i nostri concittadini. Molti ad esempio si chiedono a che punto è il progetto di riordino dei corpi di polizia: da più di un anno ormai deve essere nominato il nuovo comandante della Gendarmeria. Nomina che rientra però, appunto, in un progetto più ampio, che tende a rivedere l’organizzazione forze di polizia.
C’è poi la questione delle telecamere ai confini: già da qualche tempo ne era stata annunciata la sperimentazione, ma anche di questo argomento non se ne è più parlato e sono diversi i cittadini che si chiedono se e come dovrebbe proseguire il progetto.
Ultima, ma non meno importante, la questione delle intercettazioni: sono durati a lungo in tribunale i lavori di sistemazione degli ambienti che dovrebbero ospitare le apparecchiature per le intercettazioni ambientali, forse non necessarie per il problema dei furti ma di sicuro uno strumento fondamentale nella lotta alla criminalità organizzata. Anche in questo caso, la cittadinanza non è più stata messa a conoscenza dello stato delle cose: i lavori sono terminati? Le apparecchiature ci sono già e sono in funzione?
Per stimolare ulteriormente il dibattito su questo argomento, i consiglieri di Noi Sammarinesi presenteranno a giorni un’interpellanza per chiedere direttamente alle segreterie di Stato competenti le risposte ai quesiti dei cittadini.
Comunicato stampa
Se è vero che le forze dell’ordine sammarinesi tendono a rassicurarci fornendo dati secondo i quali non siamo in presenza di un drastico aumento dei furti in Repubblica, dall’altra però sono eventi che accadono e che danno forse una percezione di pericolo ai cittadini, i quali non si sentono più sicuri come un tempo. Ecco allora che si rivolgono alla politica per esprimere il proprio disagio e ottenere delle risposte. Con questo intervento ci piacerebbe quindi stimolare un dibattito su questo argomento e stimolare, da parte degli organi preposti, quelle risposte che possano rassicurare e tranquillizzare i nostri concittadini. Molti ad esempio si chiedono a che punto è il progetto di riordino dei corpi di polizia: da più di un anno ormai deve essere nominato il nuovo comandante della Gendarmeria. Nomina che rientra però, appunto, in un progetto più ampio, che tende a rivedere l’organizzazione forze di polizia.
C’è poi la questione delle telecamere ai confini: già da qualche tempo ne era stata annunciata la sperimentazione, ma anche di questo argomento non se ne è più parlato e sono diversi i cittadini che si chiedono se e come dovrebbe proseguire il progetto.
Ultima, ma non meno importante, la questione delle intercettazioni: sono durati a lungo in tribunale i lavori di sistemazione degli ambienti che dovrebbero ospitare le apparecchiature per le intercettazioni ambientali, forse non necessarie per il problema dei furti ma di sicuro uno strumento fondamentale nella lotta alla criminalità organizzata. Anche in questo caso, la cittadinanza non è più stata messa a conoscenza dello stato delle cose: i lavori sono terminati? Le apparecchiature ci sono già e sono in funzione?
Per stimolare ulteriormente il dibattito su questo argomento, i consiglieri di Noi Sammarinesi presenteranno a giorni un’interpellanza per chiedere direttamente alle segreterie di Stato competenti le risposte ai quesiti dei cittadini.
Comunicato stampa
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