Si svolgerà venerdì 8 e sabato 9 novembre il primo congresso del Movimento Noi Sammarinesi, dal titolo “Una storia di libertà, un domani di crescita”. Un momento molto importante per il Movimento, un atto dovuto dopo sette anni dalla nascita e dopo una storia in continua crescita.
Era il 27 marzo del 2006 quando un gruppo di otto cittadini sottoscrivevano il manifesto che dava vita al Movimento Noi Sammarinesi. La difesa della storia secolare e delle tradizioni della nostra Repubblica, coniugata ad un percorso di riforme e progresso, è uno degli argomenti principali contenuti nel manifesto. Ma anche la necessità di riportare nella cittadinanza un sentimento di fiducia nelle istituzioni e il senso dello Stato; la ricerca di profili personali caratterizzati da dirittura morale, competenza e passione. E ancora la necessità di ricercare una “saggia ed oculata amministrazione del nostro Paese” e “un onesto equilibrio di giustizia sociale”.
Da lì, parte subito la prima campagna elettorale: alle elezioni del 2006 Noi Sammarinesi entra in Consiglio Grande e Generale con un consigliere, raddoppia nel 2008 con due consiglieri e nel 2012 raddoppia ancora, con quattro consiglieri eletti. Una storia di crescita, quindi, di un Movimento che ha sempre raccolto al suo interno anime provenienti da diverse estrazioni, un gruppo di cittadini motivati nel perseguire gli obiettivi elencati nel manifesto.
Ora il Movimento Noi Sammarinesi sente l'esigenza di riaffermare la propria identità, e lo fa attraverso un congresso che vedrà il rinnovo delle cariche e l'affermazione della linea politica che NS perseguirà nel prossimo futuro. Vivace il dibattito interno al movimento su questi due temi cruciali, che segneranno la strada del movimento. Il congresso sarà anche l'occasione di confronto su alcuni temi specifici, strettamente legati all'attualità del nostro Paese.
Una storia di libertà: importante il richiamo alla storia e alle tradizioni del nostro Paese perchè, come recita il manifesto del Movimento, “ereditiamo dal passato tutti i valori e tutte le sane consuetudini che hanno conservato libera la Repubblica per secoli”. Un domani di crescita, perchè il nostro Paese deve andare avanti in maniera convinta sulla strada dello sviluppo.
Comunicato stampa
Era il 27 marzo del 2006 quando un gruppo di otto cittadini sottoscrivevano il manifesto che dava vita al Movimento Noi Sammarinesi. La difesa della storia secolare e delle tradizioni della nostra Repubblica, coniugata ad un percorso di riforme e progresso, è uno degli argomenti principali contenuti nel manifesto. Ma anche la necessità di riportare nella cittadinanza un sentimento di fiducia nelle istituzioni e il senso dello Stato; la ricerca di profili personali caratterizzati da dirittura morale, competenza e passione. E ancora la necessità di ricercare una “saggia ed oculata amministrazione del nostro Paese” e “un onesto equilibrio di giustizia sociale”.
Da lì, parte subito la prima campagna elettorale: alle elezioni del 2006 Noi Sammarinesi entra in Consiglio Grande e Generale con un consigliere, raddoppia nel 2008 con due consiglieri e nel 2012 raddoppia ancora, con quattro consiglieri eletti. Una storia di crescita, quindi, di un Movimento che ha sempre raccolto al suo interno anime provenienti da diverse estrazioni, un gruppo di cittadini motivati nel perseguire gli obiettivi elencati nel manifesto.
Ora il Movimento Noi Sammarinesi sente l'esigenza di riaffermare la propria identità, e lo fa attraverso un congresso che vedrà il rinnovo delle cariche e l'affermazione della linea politica che NS perseguirà nel prossimo futuro. Vivace il dibattito interno al movimento su questi due temi cruciali, che segneranno la strada del movimento. Il congresso sarà anche l'occasione di confronto su alcuni temi specifici, strettamente legati all'attualità del nostro Paese.
Una storia di libertà: importante il richiamo alla storia e alle tradizioni del nostro Paese perchè, come recita il manifesto del Movimento, “ereditiamo dal passato tutti i valori e tutte le sane consuetudini che hanno conservato libera la Repubblica per secoli”. Un domani di crescita, perchè il nostro Paese deve andare avanti in maniera convinta sulla strada dello sviluppo.
Comunicato stampa
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