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Nuove relazioni tra Italia e San Marino

15 set 2006
Palazzo Begni, sede degli Esteri
Palazzo Begni, sede degli Esteri
I rapporti fra Italia e San Marino sono eccellenti, antichi e improntati a sentimenti di profonda amicizia, ma ciò non toglie che ci siano punti di criticità, emersi soprattutto in questi ultimi tempi. E il primo colloquio ufficiale fra esponenti dei due nuovi governi ha consentito di mettere in luce quei problemi che attendono soluzione, quegli aspetti che hanno generato frizioni e che rischiano di provocare fratture. Franco Danieli, vice ministro degli Esteri, si è detto convinto che nelle relazioni fra i due paesi ci siano margini di crescita. Il Segretario di Stato agli Esteri, Fiorenzo Stolfi, ha evidenziato la necessità di rilanciare il rapporto, di individuare nuove e più proficue forme di collaborazione. Non sono mancati i riferimenti ai temi specifici: l’accordo in materia radiotelevisiva, per il quale la trattativa per il rinnovo deve riprendere con urgenza, l’accordo di cooperazione economica e la ratifica dell’intesa contro le doppie imposizioni fiscali. Poi i fatti recenti – evidenziati dal segretario di Stato all’Industria, Tito Masi e dal collega alle Finanze, Stefano Macina. “Gli imprenditori sono preoccupati per le interpretazioni alle norme in vigore sul piano fiscale fra i due paesi, in particolare per la cosiddetta estero-vestizione, che sta creando notevoli problemi alle imprese del Titano per le interpretazioni dei rappresentanti locali del fisco italiano". E poi i 6 mila lavoratori transfrontalieri e gli aspetti che li riguardano non solo sul piano fiscale. Insomma, i rapporti fra Italia e San Marino devono rientrare in un quadro di maggiore stabilità e chiarezza, non solo sul piano politico ama anche sul fronte giuridico e normativo.
"Ci sono questioni aperte – riconosce il Vice Ministro Danieli – e vanno affrontate in un quadro globale di relazioni bilaterali che garantiscano elementi di certezza. Il Ministro Massimo D’Alema - assicura Danieli - è disponibile ad organizzare in incontro ufficiale per iniziare a definire questo quadro e per una mappatura sulle questioni da affrontare". Stolfi, che D’Alema ha incontrato proprio ieri a Pesaro, parla della necessità di tracciare le linee del confronto e della collaborazione, prima sul piano politico e poi, dopo aver definito gli obiettivi, su quello più squisitamente tecnico per scendere nei dettagli del negoziato. Un modo nuovo di affrontare gli accordi per dare in tempi rapidi risposte certe e durature. Franco e costruttivo il colloquio che ha portato a risultati concreti: “Domani – ha asciugato Danieli – interverrò personalmente sulla convenzione in materia radiotelevisiva; ne parlerò al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio perchè sia sollecitata la sua definizione”. Poi, dal Vice Ministro degli Esteri, due proposte di collaborazione: una sinergia per iniziative nelle celebrazioni del duecentesimo anniversario della nascita di Giuseppe Garibaldi, che sul Titano ha segnato una tappa importante del suo percorso, e la possibilità di creare, insieme a Rai International, finestre informative destinate ai sammarinesi residenti all’estero.

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