Per combattere la mafia bisogna conoscerla. Sulla scia di questo insegnamento, arrivato direttamente dai giudici Falcone e Borsellino, Sinistra unita ha avviato una rassegna per parlare delle infiltrazioni della malavita organizzata sul Titano. Ieri sera a Domagnano è stato proiettato, per la prima volta in Emilia Romagna, il documentario "La voce di Impastato", di Ivan Vadori. Il regista ha spiegato le motivazioni dell'opera cinematografica che ha l'intento di ricordare, a 35 anni dalla scomparsa di Peppino Impastato, la tenacia del suo giornalismo d'inchiesta.
Il lungometraggio è un viaggio nell’Italia attraverso i testimoni che hanno conosciuto direttamente e indirettamente l’attivista siciliano barbaramente ucciso dalla Mafia il 9 maggio 1978. Ne hanno parlato anche esponenti politici in un dibattito nel quale è emersa la necessità di compartecipazione, cioè la capacità di ognuno di usare le proprie competenze per cambiare le cose. Anche a San Marino.
Il lungometraggio è un viaggio nell’Italia attraverso i testimoni che hanno conosciuto direttamente e indirettamente l’attivista siciliano barbaramente ucciso dalla Mafia il 9 maggio 1978. Ne hanno parlato anche esponenti politici in un dibattito nel quale è emersa la necessità di compartecipazione, cioè la capacità di ognuno di usare le proprie competenze per cambiare le cose. Anche a San Marino.
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