I partiti "a bilancio"

I partiti definiscono i propri bilanci, che vanno presentati entro domani, con qualche novità, dal momento che è cambiata la legge per il finanziamento dei partiti. La maggioranza, in questi giorni, è impegnata a definire il progetto di legge di iniziativa popolare, che sarà depositato entro il 15 settembre, vera priorità del governo. La segreteria di Socialisti e Democratici si è riunita nel pomeriggio per problematiche relative alla nuova impostazione del bilancio, ma si è parlato anche di Reggenza con il partito orientato a restare all’interno del consiglio. “Non tanto perché siamo contrari ad esterni – dicono dal Psd –ma prima di adottare questa scelta occorre costruirci attorno un percorso politico, scegliendo persone di altissimo spessore”. Alleanza Popolare deciderà in settimana la sua posizione sui capi di stato. Tre le ipotesi: Interni, Esterni o uno e uno. Da definire anche di quale partito sarà espressione il secondo Reggente dal momento che il primo sarà PSd. Il coordinamento dirà l’ultima parola ma si lavora anche alla ricognizione sul progetto di legge di iniziativa popolare per la riforma legge elettorale. I gruppi di lavoro di Sinistra Unita sono impegnati sui temi quali legge elettorale, mercato del lavoro, Europa. Sul fronte opposto, la direzione del PDCS continua nella costruzione di una area che riunisca le forze del cattolicesimo democratico liberale e del socialismo riformista. Prossimi incontri in questo senso con Ap e parte del Psd. In primo piano anche la questione morale – leggi casinò – e il congresso anticipato, che si svolgerà entro primavera 2007 con l’intento di privilegiare l’ unità.