I partiti minori dell’opposizione chiedono l’appoggio dei cittadini sul caso dei lotti di Valdragone ed avviano una raccolta di firme da sottoporre alla Reggenza. “La nostra voce non è abbastanza potente per farci ascoltare, quindi chiediamo l’aiuto dei sammarinesi”. Così Giuseppe Rossi, a nome dei Sammarinesi per la Libertà, Partito Socialista Nuova San Marino, Alleanza Nazionale e Popolari Sammarinesi, che sul caso dei lotti di Valdragone non demordono. In Ufficio di presidenza la loro ripetuta richiesta di ottenere la procedura d’urgenza per la legge istitutiva di una Commissione consiliare d’inchiesta, è sempre stata respinta dalle forze di maggioranza, che preferiscono attendere gli esiti dell’indagine avviata dalla magistratura. Per questo, martedì prossimo alle 21, presso la sala ex international di Borgo Maggiore, i partiti minori chiederanno direttamente l’appoggio dei cittadini: una firma a sostegno della loro petizione, da sottoporre poi alla Reggenza, nella speranza che la loro richiesta venga infine accolta. “La legge rischia di rimanere in Commissione consiliare per chissà quanto tempo, senza più tornare in Consiglio Grande e Generale”, afferma Monica Bollini, mentre Augusto Casali sottolinea che “affermare, come fa la maggioranza, che non esistono sufficienti elementi di novità equivale a nascondersi dietro la classica foglia di fico: invece noi pensiamo di essere in sintonia col comune sentire dei sammarinesi, e siamo certi che non ci negheranno il loro appoggio”. Alla serata pubblica sono stati invitati anche i rappresentanti di Alleanza Popolare e Rifondazione Comunista.
Riproduzione riservata ©