I 14 firmatari del documento DC chiariscono il senso della loro adesione confermando che nessuno di loro è intenzionato a lasciare il partito.
"Confermiamo anche, spiegano, che la nomina della direzione è legittima ma che su questa abbiamo espresso una valutazione politica contenuta, in modo inequivocabile, nel documento presentato. In definitiva, spiegano, abbiamo proposto una ulteriore sfida in avanti, per superare le difficoltà emerse, con un progetto politico che torva fondamento nella mozione finale del Congresso. Ogni considerazione spressa, concludono, è da valutare nell’ottica di un rinnovamento della classe politica, ma soprattutto nella forte volonta di riproporre con efficacia i nostri valori".
"Confermiamo anche, spiegano, che la nomina della direzione è legittima ma che su questa abbiamo espresso una valutazione politica contenuta, in modo inequivocabile, nel documento presentato. In definitiva, spiegano, abbiamo proposto una ulteriore sfida in avanti, per superare le difficoltà emerse, con un progetto politico che torva fondamento nella mozione finale del Congresso. Ogni considerazione spressa, concludono, è da valutare nell’ottica di un rinnovamento della classe politica, ma soprattutto nella forte volonta di riproporre con efficacia i nostri valori".
Riproduzione riservata ©